Disegno a biro, ricamo su stoffa e lastra di piombo | COLLEZIONE MUSEO HANDERSEN MUSEI STATALI DI ROMA
“Il fardello piu' pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. Ma nella poesia d’amore di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell’uomo. Il fardello piu' pesante e' quindi allo stesso tempo l’immagine del piu' intenso compimento vitale. Quanto piu' il fardello e' pesante, tanto piu' la nostra vita e' vicina alla terra, tanto piu' e' reale e autentica.
Al contrario, l’assenza assoluta di un fardello fa si che l’uomo diventi piu' leggero dell’aria, prenda il volo verso l’alto, si allontani dalla terra, dall’essere terreno, diventi solo a meta' reale e i suoi movimenti siano tanto liberi quanto privi di significato.
Che cosa dobbiamo scegliere, allora? La pesantezza o la leggerezza?”
Milan Kundera da L’insostenibile leggerezza dell’essere